Su Rai 3 a cena sotto un Gazebo con Diego Bianchi. E il pranzo? A base di coniglio

Diego Bianchi La7 Gazebo Rai 3

Se per caso siete tra quelli che preferiscono il classico TG1 alle 20.00 in punto di sera, allora da settembre rimanete pure sintonizzati su Rai 1. Ma se invece site amanti dell”avanguardia pura – sì, mi piace allargarmi oltremisura – allora godetevi quei primi 10 minuti e mezzo sulla prima rete di Stato, ma poi switchate rapidi rapidi su Rai 3 alle 20.10 perché, udite udite, Diego Bianchi e la bandicciola di Gazebo si trasferisce in pianta stabile, ogni sera, per far tremare Tiziana Ferrario.

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Festival di Sanremo 2016, più tv e meno cultura è davvero la strada giusta?

Carlo Conti festival di Sanremo

E niente, anche quest’anno il Festival di Sanremo s’è scordato d”essere un evento culturale per votarsi al culto della televisione. Anzi, quest”anno più che mai possiamo dire che non esiste (o quasi) artista in gara che non sia prima passato da qualche programma televisivo. Certo all’appello manca The Voice of Italy, o forse anche no, perché magari il buon Carlo Conti avrà pensato di rimediare con Dolcenera che forse si trasferisce sulle poltrone rotanti della Toro Produzioni. Che bel casino è poi capitato ai Dear Jack, che guarda caso si sdoppiano e raddoppiano, e per fortuna che X Factor made in Sky ha tirato su buoni artisti come la Michielin, altrimenti si sarebbe optato per il double Scanu con un altro Tale e Quale. Beh, quando metti un capitano della televisione alla guida di un evento non puoi aspettarti la prima della Scala… Continue reading “Festival di Sanremo 2016, più tv e meno cultura è davvero la strada giusta?”

Sanremo giovani? Una gran bella idea

Festival di sanremo, sanremo giovani 2016

Personalmente trovo che i Festival di Carlo Conti siano davvero strani, e Sanremo Giovani ne è la conferma. Complice forse un orario di messa in onda inusuale che ti permette di osare, il padrone di casa della kermesse canora ligure, dopo aver brillantemente dato luce lo scorso anno alla gara dei novellini, da quest’anno ha alzato l’asticella promuovendo Sanremo Giovani ben prima del canonico mese di febbraio, puntando al pomeriggio di Rai 1 risvegliando uno slot uguale a se stesso da troppo tempo. La rete è la solita, il suo volto non viene meno e addirittura lo studio è piuttosto familiare; Tale e quale show, si parte da lì, ma la scena è completamente diversa. C’è una giuria, un palco e tante esibizioni condotte da Carlo Conti, che per una volta scompare letteralmente dietro il format che diventa libero di pascolare affidandosi totalmente al montaggio. Continue reading “Sanremo giovani? Una gran bella idea”

Monte Bianco, recensione prima puntata: un buon potenziale, manca la narrazione

monte bianco rai 2 caterina balivo

Monte Bianco, la prima puntata si è appena conclusa e no, non è ancora in grado di colmare il profondo vuoto <a href="http://www.pilloledivito benicar hct generic.com/index.php/2015/11/03/pechino-express-la-finale-doccia-fredda-per-i-disadattati-ultimo-viaggio/” target=”_blank”>lasciato da Pechino Express. Ancora, perché di potenzialità il programma condotto da Caterina Balivo sembra averne davvero molte; ecco, la conduzione è forse il punto più debole, se non altro per via dell’eccesso di voci che si accavallano senza una connessione logica. Non solo Caterina Balivo alla guida di Monte Bianco, ma anche Simone Moroalpinista di lungo corso a cui è affidata la descrizione della parte tecnica – e, sorpresa di serata, una superflua voce di secondo piano che racconta una storia a se stante. Un buon supporto per Caterina Balivo, che da sola non descrive come si deve la profondità dell”avventura, ma le tre voci sembrano andare al pascolo senza pastore. Serve coordinamento.

A proposito di profondità dell’avventura, anche questa purtroppo è latitata. Unico momento in cui si è avvertita la difficoltà della scalata lo ha regalato Arisa, in arte Rosalba Pippa da Pignola, che durante la prima prova vertigine non ha perso occasione di esternarsi come nel suo stile manifestando col corpo e con la voce tutto il disagio vissuto. Per il resto, pochi i momenti adrenalinici e altrettanto poche le emozioni trasmesse dalla prima di Monte Bianco, ma la colpa è forse della scarsa consapevolezza dei concorrenti che hanno affrontato la sfida. Continue reading “Monte Bianco, recensione prima puntata: un buon potenziale, manca la narrazione”

Storie Vere, Silvana Giacobini contro la magistratura: non segue il popolo!

Storie Vere – per chi non lo conoscesse, quel programma mattutino di Rai 1 con Eleonora Daniele alla conduzione – è uno dei programmi della televisione italiana che più disprezzo; se non altro, per via dell”impostazione impegnata puntualmente tradita da una discussione becera, populista e qualitativamente sempre più al ribasso. In questo contesto ben si inseriscono, tra le altre, le opinioni di Silvana Giacobini, nota giornalista con la passione per il rosa che ultimamente ha scoperto la morbosa passione della nera. Proprio come la padrona di casa che forse punta a Chi l”ha visto.

Nemmeno la cocente luce del sole di questa anomala mattinata di novembre ha scalfito Storie Vere e la sua ombra delle nere. Elena Ceste e la ragazza romana ridotta in fin di vita dal fidanzato i due casi che ho malauguratamente seguito, pur privo di forza di volontà , nella discussione del salotto intimo e circolare. In questi frangenti, tra una discussione e l”altra, la nota giurista Silvana Giacobini ha sentito l”esigenza di dire la sua – tanto per cambiaresull’operato della magistratura, rea di non essere in grado (udite udite) di interpretare il sentimento della gente. IL SENTIMENTO DELLA GENTE. Magistrati, quel che vuole la gente. Ponzio Pilato. Continue reading “Storie Vere, Silvana Giacobini contro la magistratura: non segue il popolo!”