Pechino Express, la finale: doccia fredda per i Disadattati – ULTIMO VIAGGIO

Pechino Express, la finale dei #Disadattati. Tecnicamente ci siamo lasciati solo pochi minuti fa. Si mangia, si parla – o quasi – ma soprattutto si dorme. Il risveglio è a dir poco frastornato, forse eravamo scomodi, in ogni caso ci siamo trovati a correre verso una spiaggia senza neanche capire come. Stamani la testa è annebbiata più del solito, ma non dobbiamo mollare: il salto finale deve essere quello della vittoria. Costantino ci manda al contrabbando di alcolici. Saltino in barca, ma prima gli Espatriati. 5 minuti e ci andiamo anche noi; già ma a fare cosa? Si rema, ci si prova, scoglio, barile. Barile? Ma certo, barile da raccattare, anzi due. Con il logo. Che non c’è. Ma dove diamine è? Continue reading “Pechino Express, la finale: doccia fredda per i Disadattati – ULTIMO VIAGGIO”

No, Expo Milano 2015 non è stato un evento per tutti gli italiani

Albero della vita, Milano, Expo Milano 2015

Expo Milano 2015, che gran bella opportunità per tutti gli italiani. O almeno, propaganda dice “per tutti gli italiani”. Perché per quanti vivono nella parte d”Italia povera e/o sconnessa al resto del continente – da Roma in giù, Sardegna compresa – del famoso Expo milanese più volte visto in tv non è arrivato nemmeno l’odore degli avanzi recuperati. Premetto rapidamente di essere stato tra quelli che si definivano Expottimisti, uno dei tanti che hanno provato ad inviare curriculum nonostante le scarse prospettive e che hanno rinunciato in partenza al volontariato ma solo a causa della distanza. Insomma, ero uno di quelli che l”Expo italiano voleva viverlo da vicino, attivamente, e non col filtro dei media.

E dunque, trascorsi quei sei mesi che sembravano poter non finire mai, ho definitivamente archiviato ogni speranza di poter vedere dal vivo l”austriaca foresta in miniatura, il divertente reticolo brasiliano o le lussureggianti dune artificiali degli Emirati Arabi. Restano il padiglione zero o l”albero della vita per poter recuperare, ma insomma, guardare una differita non è mai come vivere la diretta. Continue reading “No, Expo Milano 2015 non è stato un evento per tutti gli italiani”

Sheldon Cooper, 5 cose che ho capito su di lui (o forse no)

sheldon cooper the big bang theory

Sheldon Cooper, vista la vacuità della mia ancor breve vita, è fin ora l’unico nerd che ho avuto modo di conoscere. Non personalmente, purtroppo, ma solo perché lui non esce di casa. E nemmeno io. In ogni caso, in casa non c’è un internet sano ma c’è la tv con Italia 1 che trasmette The big bang theory, quindi problema risolto. Certo, capirci qualcosa da non addicted di serie tv, di fisica quantistica o di stramberie su Capitan America, non è facile per noi pagani frequentatori degli ambienti chiusi, altrettanto strambi ma forse meno intelligenti. In fondo, non avevo nemmeno mai capito quanto gli hipster potessero aver inglobato (cannibalizzato?) il più autentico mondo dei nerd, quello di cui Sheldon Cooper fa parte e di cui probabilmente facciamo parte anche noi senza rendercene conto; o almeno, questo è quanto credo di aver capito dopo la lettura di questo articolo.

Fatto sta che, alla fine dei conti, dopo aver notato le differenze tra i due universi, ho compreso molte più cose su Sheldon Cooper e colleghi di quante non ne avessi afferrate prima guardando per intero le prime due stagioni della serie. E su di me, che sono più confuso di prima. O forse no. In ogni caso, ecco un comodo elenco in 5 punti con le 5 cose che quasi credo di aver capito su Sheldon Cooper. Continue reading “Sheldon Cooper, 5 cose che ho capito su di lui (o forse no)”

Pechino Express, la semifinale: diario di viaggio dei Disadattati

Semifinale tappa pechino express: diario di viaggio dei disadattati

Pechino Express, semifinale da San Pao meravgliao, patria della samba che tutti ballano scatenati. Senza remore o vergogna. Anche Costantino. Che vergogna. Il siparietto è concluso, Costantino finalmente ci dà la busta nera, la semifinale di Pechino Express può partire ufficialmente. Ancora un’abbuffata? Ingurgitiamo robaccia come se non ci fosse un domani sparando ingredienti a caso, riso, aglio, cipolla, cotenna, cotogna, mela cotogna, Milo Cotogno. Continue reading “Pechino Express, la semifinale: diario di viaggio dei Disadattati”

Serena Dandini, moderna da far impallidire Fedez. Ecco il perché

Serena Dandini

Lo ammetto, Serena Dandini per me è un po” come se fosse una scoperta giovane, una preparata novellina del piccolo schermo da cui non sai bene cosa aspettarti, ma sai che qualunque cosa sia quello che presenterà sarà qualcosa che ti stupirà. Un po” come vedere uno spettacolo di Ellen DeGeneres da italiano non abituato a vederla in tv come presenza fissa, e scoperta un po” per caso, un po” per sentito dire, in un qualunque video su Yotube. Serena Dandini, messa virtualmente al fianco di Ellen DeGeneres nel salottino odierno di Tv Talk, ha un po” fatto questo effetto; l”effetto di una donna capace di portare nella tv italiana qualcosa che, paradossalmente, si è persa con il progredire degli anni. Continue reading “Serena Dandini, moderna da far impallidire Fedez. Ecco il perché”

Primogeniti più intelligenti? Certo, finché non arriva il terzo figlio!

Primogeniti più intelligenti o terzogeniti

Esattamente come accade per i nomi sulle lattine Coca Cola, per la bufala sul Facebook a pagamento o per le nuove modalità di pagamento del canone Rai, ciclicamente ritorna ad impazzare sui nostri media anche la solita storia sull’intelligenza presumibilmente superiore dei primogeniti rispetto ai fratelli minori. Ed ogni volta la giustificazione è diversa.

Questa volta sembrerebbe che a determinare una maggiore intelligenza per i primogeniti siano gli stimoli ricevuti dai genitori, maggiori rispetto a quelli donati ai secondogeniti forse perché boh, con la seconda gravidanza non c’è l”effetto novità e dunque chi se ne frega, lascia che il pargolo cresca da solo. Siamo seri, non vorrei apparire come lo sciichimico di turno, ma ogni qual volta che leggo articoli in merito c’è sempre qualcosa che mi puzza, qualcosa che non va. Continue reading “Primogeniti più intelligenti? Certo, finché non arriva il terzo figlio!”

Pechino Express, tappa 8: diario di viaggio dei Disadattati

Pechino Express, ottava tappa. C’è un mistero da svelare: quel Luigi sarà DAVVERO quel Luigi lì? Bah, è solo Mastrangelo, dannazione, nessuna soddisfazione. Costantino si è abbigliato in modo a dir poco eccentrico stamani, tipo una gallina colorata. Un pappagallo insomma. Soliti convenevoli al nuovo arrivato, bla bla bla, parte Pechino Express; destinazione: un palo della luce? Ma, ma, ma… Ce ne sono una miriade, come capire qual è quello giusto? Ma certo, c’è buttato sotto quello strano indumento messo addosso dal conduttore. Plausi a lui. Lo troviamo, lo srotoliamo, è eccessivamente grande… Come? Ci tocca il solito raccattìo gente? Chi vuoi che ci stia a fare il carnevalone con noi!? Continue reading “Pechino Express, tappa 8: diario di viaggio dei Disadattati”

Chiara Mentemento e la truffa dei termosifoni: Tace anche Gianni Morandi

barbara d'urso

Chiudersi gli occhi con due fette di prosciutto non è un’abilità di Chiara Mentemento januvia generic. E non solo perché vegana tollerante al pollo, ma anche perché, molto probabilmente, senza la sua acuta capacità di osservazione non saremmo venuti a conoscenza di una nuova, clamorosa truffa sui termosifoni, scoperta quasi per caso dalla Filosofa in un momento di ordinaria quotidianità. Per approfondire la questione, andiamo con ordine. Continue reading “Chiara Mentemento e la truffa dei termosifoni: Tace anche Gianni Morandi”

Pechino Express, tappa 7: diario di viaggio dei Disadattati

Pechino Express, settima tappa, Abancay. Costantino apre la giornata con una notizia: i Fratelli si sono ritirati. Ma, ma, ma… Cosa si fa in queste situazioni? Non era mai capitato prima! Entrerà qualcun altro? Qualcuno di noi si sdoppia? Sdoppiano qualcuno di noi per far entrare qualcun altro? Niente, non accade nulla. La busta nera c’è, sono una pippa nelle previsioni. E costui chi sarà mai? Vestito male, per giunta. Cosa dice? Ci manda a fare la spesa per baciare la mamma? Bah, non capisco niente, ma se tutti corrono… Perché stare fermi qui e non seguirli a ruota? Continue reading “Pechino Express, tappa 7: diario di viaggio dei Disadattati”

E se Il Volo rinunciasse ad Ignazio Boschetto? Vaticinio all’orizzonte

Il volo: gianluca ginoble, ignazio boschetto, piero barone, lady gaga

Parli de Il Volo e spunta Germanotta. No, non Cristiano Malgioglio (che pure con la nostra sarebbe imparentata), ma quell’altra americana, quella con la faccia brutta e le parrucche tinte, che non mangia carne ma se la butta addosso. Lady Gaga, appunto, che pare quasi abbia inghiottito vivo tale Ignazio Boschetto, il più corpulento dei tre, quello con la faccia simpatica. Insomma, tra l”occhiolino di Gianluca Ginoble e gli occhiali di dubbio gusto sfoggiati da Piero Barone, spunta una nuova, terza, losca figura che nonostante l’acconciatura ben fatta non si esime dal trasmettere inquietudine. In ordine, da sinistra verso destra, Piero Barone, Lady Gaga e Gianluca Ginoble sfoggiano il selfie de Il Volo più brutto di sempre, in una spaventosa guerra di nasi dove a farne le spese è il baffetto dell”incolpevole Ignazio Boschetto. Continue reading “E se Il Volo rinunciasse ad Ignazio Boschetto? Vaticinio all’orizzonte”

Wired Italia vs Vanity Fair: impressioni di un ex (ma nuovo) abbonato

Vanity fair vs Wired Italia abbonamento Reed Hasting Netflix

Popolo di Wired Italia, la dipartita ufficiale del cartaceo è cominciata: Vanity Fair è arrivato. Ok, magari la nostra edizione della rivista per geek e nerd incalliti non era delle migliori, ma di certo ora sappiamo che una singola pubblicazione di Wired Italia non vale quel grosso mucchio di roba appena arrivato per posta. Perché dai, un pacchettone di 348 pagine dense di sola pubblicità non erano tollerabili nemmeno sul PostalMarket, figuriamoci su quella che dovrebbe essere, per noi, la rivista consolatoria. Eppure quel brutto giorno è arrivato, l”incolpevole postino ha fatto il suo mestiere e la grande, grossa, nuova e prima rivista ha fatto il suo debutto di fianco ai vecchi Wired, ormai ghettizzati negli archivi dei giornali che furono. Continue reading “Wired Italia vs Vanity Fair: impressioni di un ex (ma nuovo) abbonato”